Nel 2018 abbiamo definito una convenzione di ricerca con il Politecnico di Milano per studiare il tema degli edifici altamente isolati come elemento indispensabile di smart cities, bilanciamento della rete e potenziale di accumulo per le rinnovabili.
Grazie a ristrutturazioni profonde e di qualità è possibile ridurre i consumi dei nostri edifici fino all’80% e quindi ridurre le bollette energetiche.
Ma non solo. L’aumento dell’isolamento termico delle pareti e coperture dilata considerevolmente l’intervallo di tempo durante il quale la temperatura interna dell’edificio rimane confortevole dopo lo spegnimento dell’impianto termico sia in condizioni invernali (riscaldamento) che estive (raffrescamento).
In questo ambito, lo studio dell'end-use Efficiency Research Group (eERG) del Politecnico di Milano evidenzia che basta un solo giorno di riscaldamento o raffrescamento per mantenere l’ambiente confortevole per un periodo che si estende fino a tre o quattro giorni. Ciò significa che edifici ben isolati offrono la flessibilità necessaria a ricevere energia quando essa è disponibile, attenuando i picchi di domanda di potenza sulla rete elettrica (quando tutti gli edifici inefficienti invece chiedono potenza) e sfruttando a dovere momenti di sovrabbondanza e scarsità dell’offerta di energia da fonti rinnovabili.
Il lavoro del Politecnico sostiene con dati molto significativi il principio Energy Efficiency First e giustifica strategie energetiche razionali in cui la riduzione della domanda di energia negli edifici è un prerequisito indispensabile per una rapida transizione verso le energie rinnovabili e verso la ormai necessaria ed urgente decarbonizzazione delle aree urbane.
La maggior parte degli europei conosce bene la necessità di regolare I sistemi di riscaldamento e raffrescamento in modo che siano sempre accesi quando un edificio è occupato. Ciò è necessario in quanto le dispersioni della maggior parte degli edifici sono così grandi, che gli occupanti avvertono sensazioni di freddo o caldo nel giro di poche ore dopo che l’impianto di riscaldamento o raffrescamento è stato spento. E se così non fosse? Se l'edificio mantenesse le condizioni di comfort (inverno/estate) in modo così efficace da ridurre drasticamente la quantità di energia necessaria a riscaldarlo o a raffrescarlo)?
Adrian Joyce - Direttore Renovate Europe Campaign
La ricerca offre una visione innovativa di come edifici ben isolati possano mantenere una temperatura interna confortevole fino a tre o quattro giorni dopo un solo giorno di "Carica termica" attraverso il riscaldamento o il raffrescamento. L' accumulo di energia termica a lungo termine crea "Edifici fisicamente intelligenti" e flessibili ovvero in grado di collegarsi alla rete elettrica quando sono disponibili forniture di energia rinnovabile. La ricerca dimostra che un edificio ben isolato è un elemento essenziale, insieme alla produzione di energia da fonti rinnovabili, per decarbonizzare efficacemente il parco immobiliare esistente.
Lorenzo Pagliano - Professore Associato presso il Politecnico di Milano